Contenuti per il web, quale modello di business scegliere?

contenuti guide news

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Mi occupo di contenuti per il web da circa 15 anni. Nel tempo mi sono interessato a varie altre cose, dalla programmazione alla SEO, a più o meno tutti gli aspetti del web marketing, ma ho sempre continuato ad interessarmi ai contenuti, in particolare a quelli testuali, visto che non sono un granché come fotografo o videomaker.

Ho sempre amato scrivere, ho una laurea umanistica, e negli anni, oltre a produrre contenuti, mi sono dedicato anche alla loro diffusione, ho collaborato a vario titolo con diverse redazioni, con editori, e altri addetti ai lavori, ad esempio come correttore di bozze.

Tutte queste attività mi hanno fatto maturare un’esperienza che ho puntualmente cercato di sfruttare anche sui miei progetti personali, e questo mi ha portato a fare una riflessione, che oggi son qui a condividere con voi.

Online ci sono tantissimi modelli di business differenti, e in praticamente tutti i contenuti hanno un ruolo fondamentale. Ci sono però soltanto due grandi categorie di siti web nei quali i contenuti, indiscussi protagonisti, sono l’anima del progetto, e queste due categorie cercano di ricevere traffico, e quindi di monetizzare, con approcci profondamente diversi.

  • Categoria 1: siti di tutorial, guide, contenuti evergreen
  • Categoria 2: siti di news (eventi, gossip, sport, attualità…)

Nel primo caso il sito risponde a domande (query) del tipo “come fare a…”, “cos’è…” “perché si chiama…”, ecc. Ogni articolo, in genere, non riceve molte visite giornalmente, ma ha una vita lunga, spesso illimitata, quindi continuerà ad essere cercato, trovato, e si spera letto, per mesi, o anni, o finché il sito sarà online.

Nel secondo caso, quello dei siti con news, fresche, alcuni argomenti, come gossip, sport, ma anche politica e cronaca, possono nel giro di poche ore, o qualche giorno, portare molto traffico, ma dopo poco questo diminuirà drasticamente fino ad arrivare allo zero.

Cosa è meglio fare quindi? È meglio investire in un sito con contenuti dalla vita lunga, che però porteranno soddisfazioni, in termine di traffico e guadagni, nel medio lungo periodo, o in un sito di notizie?

Se leggi il mio blog da un po’ saprai che non amo dare risposte secche a queste domande “esistenziali”. Scegliere una strada o l’altra dipende da molti fattori, eccone alcuni.

Per prima cosa, se vuoi aprire un nuovo sito, più che concentrarti su quali sia il modo più facile o rapido, per far qualche soldo, dovresti pensare se il tuo nuovo progetto porta qualcosa di nuovo e utile nel web. Se da risposte, se soddisfa un bisogno. Se crei qualcosa di bello ed interessante le soddisfazioni arriveranno, se punti solo a fare qualche euro non parti col piede giusto.

Fatta questa doverosa, anche se noiosa, premessa, la scelta di un modello di business piuttosto che di un altro dipende dalle caratteristiche del sito e dalle tue. Mi spiego meglio. Hai un sito che è incluso in Google News o altri servizi simili, o che, ad ogni modo, vede indicizzare rapidamente i nuovi contenuti? In questo caso investire su notizie, o più in generale su contenuti freschi è di certo una buona idea. Attenzione però, non dare per scontato che essere fonte di Google News ti porti migliaia di visite, molto dipende dagli argomenti che tratti, e dalla qualità con cui li esponi.

Altra considerazione importante riguarda il tempo e le risorse, anche economiche, che puoi dedicare al progetto. Se punti sulle news, preparati ad aggiornare il tuo sito quotidianamente, con più articoli, oppure se non hai il tempo, la costanza, o la voglia di farlo, a pagare una o più persone che lo facciano per te. Preparati anche al fatto che l’investimento potrebbe non darti, almeno da subito, delle soddisfazioni.

Se punti sulle guide, e vuoi fare concorrenza ad Aranzulla, di certo puoi tenere un ritmo più lento, e se vuoi anche fare tutto da solo, ma prima di avere un ritorno serviranno molti articoli, e di conseguenza tempo. Inoltre dovrai curare di più la SEO, visto che la tua fonte di traffico sarà principalmente la ricerca organica di Google e ti potrai affidare meno ad aggregatori e social, come nel caso delle notizie.

Naturalmente, se hai in mente di fare un bel progetto, ambizioso e strutturato, puoi anche creare un portale con una sezione news, e altre contenenti invece testi con una vita più lunga, in questo caso però attendo al branding, o se preferisci all’identità del tuo sito, che potrebbe risultare poco chiara.

Che ne pensi? Raccontami le tue esperienze e condividi i tuoi pareri in materia, lasciandomi un commento.

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