Oggi torno su un argomento a me molto caro. In passato avevo dedicato un post su questo blog all’annosa questione se fosse possibile guadagnare con un sito web.
Ora vorrei ampliare un po’ il discorso e, aggiornarlo, visto che è passato del tempo, quel post era infatti del 2010. In particolare vorrei ampliarlo parlando più in generale di guadagno online.
La domanda che molti si pongono e alla quale tanti rispondono ormai con sfiducia è: “è possibile guadagnare online?“.
Qualche tempo fa mi sono incontrato con un vecchio amico che non vedevo da anni e ci siamo bevuti un paio di birre. Siamo da tempo in contatto su Facebook, ma era parecchio che non passavano del tempo assieme. Ad un certo punto mi ha detto “ho visto su Facebook che lavori sul web, ma non ho capito bene cosa fai”. Questo è un altro argomento e magari ci tornerà in futuro. Poi ha aggiunto: “ma si guadagna lavorando online?”. Io ho riso un po’ e l’ho rassicurato sulla questione.
A voi però voglio dare qualche informazione in più. In particolare mi rivolgo a chi è agli inizi e vorrebbe partire facendo il web designer, il web developer, il web writer o il “web qualunque altra cosa vogliate”.
La risposta al grande quesito “si può guadagnare online?” è semplice, “si, lavorando online”.
Sembra banale ma non lo è, molti infatti tra quelli che vogliono guadagnare dei soldi online non sanno o non vogliono lavorare.
Il web è uno strumento, e può essere anche uno strumento di lavoro. È possibile guadagnare con gli abiti? Si, se li disegni, o li vendi, li rammendi… Allo stesso modo, se vuoi guadagnare con il web devi realizzare dei siti o dei servizi, vendere spazi pubblicitari, ecc. Qualunque sia la tua attività, se vuoi che sia stabile e remunerativa, deve diventare un lavoro e come tale deve essere affrontato.
Internet non è un albero sul quale crescono i soldi, è uno straordinario strumento che permette di comunicare, condividere informazioni, avere visibilità per i propri progetti. I contenuti, il valore, dovete però mettercelo voi.
Detto questo, affrontiamo ora un altro aspetto fondamentale. Visto che per guadagnare bisogna lavorare e che i destinatari di questo post sono principalmente lavoratori autonomi, vediamo brevemente come chi inizia in questo settore possa trovare dei clienti.
Come farsi trovare dai clienti
Trovare clienti è fondamentale per ogni autonomo, consulente, artigiano, professionista, negoziante, ristoratore e, in tutti i casi, dividerei i clienti in online e offline. Naturalmente per chi lavora offrendo servizi online, ad esempio la redazione di testi per il web, il posizionamento sui motori di ricerca o il design di siti, la maggior parte dei clienti verrà trovata e gestita online.
Nessuno dovrebbe comunque sottovalutare anche la clientela che arriva, o potrebbe arrivare, tramite altri canali.
Per prima cosa quindi, chi cerca clienti deve rendersi visibile, sia online che offline, deve farsi trovare.
Non siate timidi quindi e iniziate a spargere la voce tra amici, parenti e conoscenti dicendo di cosa vi occupate, preparate poi dei biglietti da visita, visto che quando direte (ad esempio) che realizzate siti web, in molti casi i vostri interlocutori diranno cose del tipo: “a che bello, che interessante, c’è un mio amico a cui serve un sito” e a quel punto potrete consegnare il vostro biglietto.
Per quanto riguarda il canale online, che è il mio preferito, forse perché esco poco di casa è molto importante che curiate la vostra presenza sul web, mettendo online un vostro portfolio e/o un blog. Curate poi con attenzione anche la vostra presenza sui principali social network, scrivendo di cosa vi occupate e partecipando a gruppi di discussione relativi ai vostri ambiti di competenza o ad aree vicine. Ad esempio, se siete un grafico, potreste seguire discussioni sulla programmazione di pagine web e dare il vostro contributo per quanto riguarda l’aspetto grafico. Inoltre i programmatori in genere sono sempre alla ricerca di un grafico, quindi potreste trovar lavoro, avviare delle collaborazioni, farvi nuovi amici e rafforzare, in ogni caso, la vostra presenza online.
Anche i forum di discussione e i blog sono un ottimo strumento per farvi conoscere e trovare nuove possibili collaborazioni. Vediamo ora, più nel dettaglio, alcune di queste risorse.
Io ho iniziato a guardare al web con crescente interesse dal 2000, alcuni step importanti ci sono poi stati nel 2004, anno in cui ho iniziato a crearmi una rete di collaboratori e clienti, e nel 2007 quando finalmente, grazie all’esperienza maturata, in gran parte sul campo, ho deciso che era una buona idea dedicarmi anima e corpo all’attività di freelance, smettendo di mandare in giro curriculum per farmi assumere dove avrei lavorato alla realizzazione dei sogni di altre persone, abbandonando i miei.
Alcuni siti dove trovare clienti
Nel 2004, di Social Network, almeno da noi in Italia, ancora non si parlava, pertanto il principale strumento di discussione e collaborazione online erano i forum, che ancora oggi, nonostante alcuni da tempo ne profetizzino la morte, continuano a godere di ottima salute.
Uno dei forum ai quali sono maggiormente affezionato è quello di alverde.net.
Mi sono registrato su questa piattaforma nel 2004 e partecipando alle sue discussioni ho imparato davvero molte cose. In seguito, per un breve periodo sono anche stato moderatore di una delle sue sezioni.
In particolare, per chi cerca nuovi clienti consiglio l’area: “COMPRAVENDITA SITI, DOMINI, GRAFICA E APPLICATIVI” nella quale c’è anche una sezione dedicata ai servizi editoriali.
Altro forum storico è quello di html.it, in particolare, se cercate lavoro o vi serve un collaboratore, la sezione da tenere d’occhio è “Offro lavoro/collaborazione“.
Non posso poi non citare anche l’ottimo Forum GT, una risorsa utilissima per tutti gli addetti ai lavori.
In questo caso, la sezione da seguire se cercate nuovi clienti è: “Collaborazioni WEB e Lavoro: offro e cerco“.
Vi consiglio di salvarvi nei segnalibri questi forum e controllare quotidianamente i nuovi annunci di chi cerca grafici, redattori, o altro, naturalmente in base a quello che avete da offrire.
Troverete molti annunci che propongono compensi e/o condizioni ridicole, non perdete neanche tempo a candidarvi. Concentratevi su discussioni serie e strutturate, ricche di informazioni e, preferibilmente, pubblicate da utenti con una buona reputazione. Questi forum infatti prevedono un sistema di feedback tra gli iscritti, quindi in pochi istanti, guardando questi punteggi, ma anche l’anno di registrazione e il numero di discussioni aperte, potrete capire se l’utente è affidabile o meno.
In ogni caso seguirà un contatto tramite la messaggistica del forum e via mail, così da accordarsi e poter discutere meglio i vari aspetti.
Il mio consiglio è, soprattutto con i nuovi clienti, di chiedere sempre un anticipo e di accordarvi in modo molto chiaro sulle tempistiche e su ogni altro aspetto, onde evitare spiacevi fraintendimenti.
Personalmente ho conosciuto molti seri professionisti attraverso i forum di discussione che vi ho segnalato, e con alcuni di questi ho avviato dei rapporti di collaborazione, e anche di amicizia, che durano ancora oggi.
Ultimamente per entrare in contatto con nuovi collaboratori e clienti uso anche, come ovvio, i più diffusi social network, in particolare ci sono dei gruppi interessanti su LinkedIn e su Facebook.
Il mio consiglio è, e vale in generale per ogni community, quello di condividere, aiutare, essere disponibili, senza chiedere nulla in cambio. Se avete una conoscenza e condividerla vi richiede 1 minuto, fatelo. La persona che cercava aiuto e l’ha trovato in voi potrebbe diventare un vostro collaboratore, un cliente, un amico o, comunque, qualcuno che di sicuro non esiterà a parlare bene di voi e, come probabilmente saprete, il passaparola, sia online che offline, è un’arma potentissima per la vostra promozione.
Altre risorse
Crebs
Piattaforma per chi cerca e offre “lavori creativi”
Link2me
Piattaforma che mette in comunicazione freelance ed agenzie
Vi segnalo poi il mio ebook dedicato ai MarketPlace, qualora siate interessati a mettere in vendita le vostre creazioni (foto, applicazioni, template, ecc.) in modo “automatico” su piattaforme dedicate.