Investire in arte contemporanea, ecco perché dovresti farlo

Investire in arte contemporanea

Ti voglio raccontare un po’ di cose su di me, non perché mi ritengo interessante, ma perché penso che alcune mie esperienze possano tornarti potenzialmente utili (o almeno lo spero), specie se stai cercando nuovi modi (non triti e ritriti) per far fruttare il tuo denaro.

Da bambino frequentavo i mercatini dell’antiquariato con mia mamma, che a ripensarci ora, forse era un’accumulatrice, ma anche una persona curiosa e amante della’arte, del bello, delle curiosità e del vintage. Sempre da bambino (alle elementari) sono stato indubbiamente fortemente influenzato dalla frequentazione di un mio cugino molto più grande di me, che era un affermato pittore, che riusciva a fare un cosa per nulla scontata, vivere (più che dignitosamente) della sua arte.

Frequentando la sua casa studio sono precocemente stato affascinato da colori, pennelli, tele e tavolozze. Alle medie amavo molto disegnare e decisi poi di iscrivermi poi al liceo artistico, successivamente ad Architettura, per poi passare a Conservazione di Beni Culturali, laureandomi in fine con una tesi in storia della grafica contemporanea, ancora oggi una delle mie passioni.

Sono stato anche un bambino della generazione del Comodore64, molto affascinato dalla tecnologia e quando stavo finendo il liceo Internet è arrivato e rapidamente esploso in Italia. All’Università, iniziai presto a collaborare con alcuni dei primi web magazine italiani, scrivendo di arte e vari altri argomenti, cosa che faccio ancora, visto che nel frattempo sono diventato giornalista, oltre che storico e critico d’arte. L’altra mia grande passione è sempre stata, parallelamente, la tecnologia e in particolare la comunicazione e la promozione della cultura attraverso il digitale. Mi sono occupato di SEO, di content marketing, ho lavorato per vari agenzie di comunicazione e ho anche fondato delle mie aziende, in Italia e all’estero, che si occupavano di questi temi. Parallelamente ho svolto e svolgo ancora, sia attività giornalistica che collaborando con gallerie d’arte e artisti, come storico e critico, presentando mostre ed eventi, scrivendo e curando cataloghi, testi critici, ecc. Amo quello che faccio, ci metto passione e nel tempo ho capito come l’arte possa non solo migliorare la nostra vita, l’aspetto e il livello (culturale) delle nostre case, ma anche rivelarsi un buon investimento, ovviamente se si fanno le giuste scelte di acquisto.

Investire in arte contemporanea può dare soddisfazioni non da poco. Non basta lavorare, bisogna risparmiare e bisogna investire, sempre diversificando. Ci sono diversi investimenti che nel tempo mi hanno incuriosito e appassionato, ad esempio quello in asset digitali, come i nomi a dominio, veri e propri immobili del web.

Guardo con grande curiosità e interesse la mondo elle criptovalute, ma sono davvero troppo volatili per me, se però vuoi provare un’app semplice e funzionate che ti regala (minandoli con il cellulare) un po’ di Satoshi, ti lascio un link, sempre perché diversificare non fa mai male.

Uh altro investimento che ti consiglio di valutare è poi quello in metalli preziosi, in particolare l’oro è il bene rifugio più noto e apprezzato e oggi vanno di moda soluzioni come i piani di accumulo in oro (ma anche argento, palladio e altro) che possono rivelarsi una valida alternativa o quantomeno qualcosa da affiancare all’inps che forse una pensione, alla fine non te la pagherà mai. Se vuoi investire o risparmiare con oro o altri metalli, ecco un link interessante per approfondire, si tratta di una realtà svizzera davvero seria e puntuale, come i proverbiali orologi di quel Paese.

Tornaimo però ora all’arte contemporanea, dopo parecchi anni di lavoro con artisti, gallerie, associazioni, società, art advidsor e vari soggetti e realtà del settore mi sono fatto una bella rete di contatti che posso mettere a tua disposizione per scovare opere e talenti sui quali investire. Investire sull’arte comporta numerosi vantaggi, culturali, fiscali, etici ed economici. Un’opera d’arte può rivelarsi davvero un ottimo asset, sempre come detto più volte in un’ottica di diversificazione degli investimenti, fatta di immobili, risparmio, azioni e quello che preferisci.

Investire in arte contemporanea

Se vuoi una prima consulenza gratuita su questi temi e magari il nome e i contatti di qualche artista promettente, con opere dal prezzo (ad oggi) abbordabile, non esitare a contattarmi per fissare una prima call. Ti consiglio poi anche di seguire il mio Canale YouTube dedicato all’arte contemporanea (alla comunicazione online e non solo) nel quale presento opere, artisti e do consigli 100% gratuiti.

Ora sgancio una piccola bomba! Probabilmente questo sarà l’ultimo post di questo mio (ormai storico) blog dedicato al content marketing, alla SEO e ad altri temi che negli anni mi hanno dato lavoro e soddisfazioni. Ho sempre amato bloggare, ma è innegabile che Internet sia cambiato, il Web1 non c’è praticamente più, il Web2 è in parte in crisi, anche se credo ancora molto nel potenziale delle reti sociali, il Web3 è un po’ un casino, che in pochi ancora capiscono e che forse manca in effetti ancora di una sua identità forte.

Di sicuro i blog possono ancora avere senso, ma preferisco dedicarmi ad altri progetti più social e puntare sui video, anche se quelli corti e in verticale, che vanno al momento tanto di moda non li amo poi molto, ma bisogna cercare di adattarsi.

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