Da circa 10 anni lavoro come freelance, da casa, o da ovunque ci sia una connessione ad Internet. Spesso quando dico che lavoro in casa o che lo faccio anche mentre sono in vacanza, anche se per meno ore, la gente mi guarda un po’ in modo strano :D
Come si svolge la settimana lavorativa di un autonomo, che grazie alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione non è necessariamente legato ad un preciso luogo fisico per svolgere la propria attività? Non so come sia la vostra, ma la mia settimana è più o meno così…
Il lunedì del freelance
Il lunedì, me ne rendo conto vedendo che si dice e condividete sui social network, è temuto o meglio odiato da gran parte dei lavoratori. Per me non è poi molto diverso dagli altri giorni della settimana.
La settimana del freelance: cosa fare e come farlo
Da lunedì a sabato, o più spesso dal lunedì a venerdì, lavoro parecchio, alla faccia di chi crede che standomene a casa io mi gratti tutto il giorno.
Lavorare, quando si è autonomi richiede disciplina ed organizzazione. Non è per nulla facile, ho imparato negli anni che gestire il proprio tempo è forse la competenza più importante per un freelance.
Conosco persone con doti umane e competenze professionali eccelse, ma che si gestiscono male, lavorano poco e non sanno “darsi una regolata”. Conosco invece “professionisti” (per così dire) mediocri sotto ogni punto di vista, ma determinati e organizzati, che in genere fanno molta più strada.
Il venerdì del freelance
Il freelance, quello vero, quello veramente “libero” non lavora dal lunedì al venerdì per 8 ore al giorno. Io in genere cerco di mantenere un certo ritmo, ma se non si sfrutta di tanto i tanto la propria libertà per godersi la vita, che senso ha aver fatto questa scelta?