Può un gatto affacciato alla finestra scatenare una discussione globale su privacy domestica e Primo Emendamento? È quanto sta accadendo in questi giorni negli USA e nella blogosfera dopo che Monty, felino di proprietà di Mary Kalin-Casey, è stato riconosciuto dalla sua padrona intenta a provare il nuovo servizio Street View di Google Maps.
“Il mio problema è stabilire dove piazzare la linea che divide una foto di un luogo pubblico dallo zoomare nella vita delle persone” ha detto la stessa Mary al New York Times: “Il prossimo passo potrebbe essere dare un’occhiata ai libri sui miei scaffali. Se lo stesse facendo il governo, i cittadini sarebbero oltraggiati“.
Le foto del micio Monty ovviamente hanno fatto il giro del mondo e scatenato una gara a scovare situazioni insolite, riprese in giro per le città attualmente coperte dal servizio Street View: alcuni siti propongono veri e propri concorsi per catturare e votare le immagini più divertenti o curiose.