Mai sentito il “Selfie Marketing”?

Il 2014 sta per finire e uno dei termini dell’anno, nel bene e nel male, è senza dubbio stato “selfie“. Su Wikipedia si legge: “Il selfie, termine derivato dalla lingua inglese, è una forma di autoritratto fotografico realizzata principalmente attraverso una fotocamera digitale, puntata verso sé stessi o verso uno specchio. La sua funzione tipica è la condivisione sui social network”.

Il primo uso del termine pare risalga all’ormai lontano 2002, ma è senza dubbio negli ultimi anni, con la diffusione dei social network, e in particolare di Instagram, che per molti farsi “autoscatti” è diventata una vera mania. A sdoganarlo definitivamente c’hanno poi pensato proprio quest’anno, durante la notte degli Oscar vari vip, comparsi in quello che si sono subito affrettati a definire best selfie ever, parlo di: Bradley Cooper, Brad Pitt, Angelina Jolie, Jared Leto, Meryl, Ellen, Julia Roberts, Kevin Spacey, Jennifer Lawrence, Channing Tatum e Lupita Nyung’o.

In un recente articolo il Corriere della Sera ha addirittura parlato di “selfie generation“, non so se riportando la definizione da altra fonte o inventandola. È indubbio che siano i più giovani a scattare il maggior numero di selfie, ma il fenomeno interessa un po’ tutti, tanto che, fateci caso, negli ultimi tempi oltre a fare la loro comparsa vari accessori che facilitano l’attività di chi si vuole immortalare nelle più disparate situazioni, i maggiori produttori di smartphone hanno iniziato ad inserire fotocamere frontali sempre più potenti e, in alcuni casi, con la stessa risoluzione di quelle posteriori.

All’estero si stanno già facendo seri studi sul fenomeno selfie, sotto vari punti di vista, non ultimo quello del marketing. Oggi infatti, un brand che vuole rendere virale i suoi messaggi, e magari le foto dei propri prodotti, potrebbe sfruttare anche questa mania (o se preferite tendenza).

Nissan, ad esempio, ha ideato un contest fotografico per promuovere la sua nuova city car, Micra Freddy. Per partecipare bisognava proprio scattare un selfie e condividerlo, un caso interessante, che di certo non resterà isolato.