Fino ad oggi Google Plus, il “social network” di Google, nelle sue policy sull’identità degli iscritti, richiedeva espressamente di usare nome e cognome (reali). Ora non è più così, G+ cambia le policy e apre a pseudonimi e nickname vari.
Ho scritto “social network”, tra virgolette, perché Google Plus è molto più di questo, e chi lo considera solo un emulo sfigato di Facebook sbaglia, e sbaglia di grosso.
Ad ogni modo, torniamo alla notizia. La scelta di Google non va certo vista come un incoraggiamento a mantenere l’anonimato, o ancor peggio a celarsi dietro false identità, per spiare amici, colleghi e fidanzata, o magari per insultare codardamente il vip di turno.
Tutte pratiche che, peraltro, sono già diffusissime su G+, così come su Facebook, dove i profili fake certo non mancano.
Il cambio della policy di Google va letto invece come un andare incontro alle richieste fatte dall’utenza che, ad esempio, vuole mantenere il proprio nickname di YouTube anche su G+, rafforzando quindi il personal branding.
In definitiva questo cambiamento non dovrebbe pesare più di tanto; nessuna rivoluzione in arrivo, insomma, su Google Plus, ma forse qualche nuova iscrizione, e magari un po’ più di confusione. Che ne pensate?
Il continuerò ad usare il mio vero nome, mi trovate qui: +Lorenzo Renzulli
Un pensiero su “Google Plus arrivano gli pseudonimi”