Una delle maggiori preoccupazioni di chi gestisce uno o più siti web è il costante aggiornamento dei contenuti e la conseguente creazione di nuove pagine.
Ma perché è importante l’aggiornamento dei contenuti? A cosa serve creare sempre nuovi contenuti per il proprio sito e tenere costantemente aggiornati ed in ordine quelli esistenti?
Facciamo un passo indietro e distinguiamo tra due tipologie di siti web differenti.
- I siti che trattano un argomento con un numero limitato di pagine e lo affrontano da diversi punti di vista, senza proporre aggiornamenti o news.
- I siti tipo blog, portale o comunque caratterizzati da una vocazione informativa che, viceversa, propongono periodicamente nuove informazioni sulla nicchia in cui operano.
Naturalmente gli aggiornamenti non hanno grande peso nella prima tipologia di siti che, tuttavia, proprio per questo saranno i più difficili da posizionare nei motori e, in generale, da promuovere in rete.
Se invece parliamo di un blog o di un sito di news, indipendentemente dall’argomento trattato, un buon aggiornamento dei contenuti, settimanale o addirittura, in alcuni casi, quotidiano, può aumentare notevolmente le possibilità di avere un traffico in costante crescita sulle nostre pagine.
A questo punto si apre un’altra complessa questione… Bisogna puntare alla quantità anche se lo si fa a discapito della qualità? Ovvero, meglio aggiornare spesso con contenuti di bassa qualità o farlo meno di frequente ma con articoli approfonditi che danno un reale valore a chi li legge?
Vorrei rispondere con una provocazione. Tra tanti e cattivi e pochi ma buoni, bisogna scegliere tanti e buoni. Naturalmente non è facile aggiornare con frequenza e continuità il proprio sito con contenuti sempre di buona qualità, ma nessuno, almeno in questo blog, vuol far passare l’idea, fin troppo diffusa, che avere successo gestendo un sito e guadagnare con un blog sia una cosa facile. Non è così!
Come in tutti i lavori, per avere successo ci vuole molto impegno. Bisogna faticare! E un’altra cosa che spesso si deve fare, se si vive la propria attività online come un’attività imprenditoriale è investire. Tra i tanti settori, basti pensare alla pubblicità, in cui si può investire per far crescere il proprio sito, c’è anche, se necessario, l’acquisto di contenuti, che può in gran parte risolvere la questione permettendovi di avere un aggiornamento costante e di buona qualità delle informazioni che offrirete alla vostra utenza.
Un sito aggiornato di frequente e che offre contenuti originali e di buona qualità parte con il piede giusto, non rischia di apparire come uno dei tanti progetti morti, che non viene più seguito o aggiornato da nessuno e, nel tempo, vedrà crescere il numero delle visite e il numero dei link spontanei, da parte di altri siti che ne riconoscono la validità. Sarà quindi più facile posizionarlo nelle serp dei motori di ricerca per una pluralità di parole chiave in target con la nicchia scelta e, di conseguenza, ricevere visite sia dai motori, che da segnalazioni via link e dal classico, e sempre efficace, passaparola.