Come promesso qualche post fa, vi racconto le mie impressioni sull’America e sugli americani. A Ottobre 2015 sono stato una ventina di giorni in California, dopo una breve capatina a New York. In California ho girato un po’, ma in particolare sono stato a San Jose, Palo Alto e Mountain View, insomma il cuore della cosiddetta Silicon Valley.
L’America in Tv
Iniziamo col dire una banalità, ma meglio non dare nulla per scontato. L’America che avete conosciuto tramite cinema e Tv è una cosa, quella vera è un’altra. Ci sono senza dubbio delle vicinanze, ma tanti aspetti dell’America reale potrebbero sorprendervi.
Il cibo
Per un italiano, abituato a mangiare bene, l’America è una brutta bestia. Ci sono ottimi locali anche in USA ovviamente, ma la qualità media del cibo è decisamente inferiore alla nostra, in particolare quando chi l’Italia l’ha vista solo in foto si spaccia per italiano e propone piatti con nomi (scritti male) che ricordano vagamente la nostra lingua, ma certo non i nostri sapori.
Ci sono locali d’ogni tipo, è possibile fare il giro del mondo culinariamente parlando, ma spesso il voler inseguire delle mode, come quella del cibo italiano, produce vere e proprie mostruosità.
Un discorso particolare lo merita il gelato, in America è davvero difficile trovarne di buono e vengono prodotte varie “alternative” spacciate per gelato, ma che in realtà vanno dal sorbetto al frozen yogurt.
Altra nota interessante riguarda i fast food, non pensiate che gli americani mangino sempre in questi locali. Mangiano spessissimo fuori, anche perché in genere non sanno cucinare, ma hanno un’ampia scelta e i fast food quasi mai sono in cima alla lista. Se poi parlando di fast food pensate a McDonald’s, sappiate che tanti americano “lo schifano” ci sono altre catene molto più “succulente”, sconosciute in Italia.
Il lavoro
La cosa che forse più mi ha colpito degli americani è il loro approccio al lavoro e alla vita. Gli americani lavorano molto, spesso fanno anche due o tre lavori. Lavorano con entusiasmo, perché sanno che se si danno da fare guadagneranno bene e avranno concrete opportunità di carriera.
Attenzione questo non vuol dire che sono tutti grandi lavoratori e che il sogno Americano di partire da zero e diventare ricchi sia una passeggiata, ma di certo il sistema a stelle e strisce è molto più meritocratico del nostro. In America è veramente difficile che una persona faccia lo stesso lavoro, con lo stesso stipendio, per tutta la vita.
Tutto più grande
In America è tutto più grande, anche i sorrisi e l’entusiasmo. Tutte le volte che sono entrato in un locale o in un negozio sono stato accolto con dei sorrisi e mi è stato chiesto come stavo, da dove venivo, ecc. In Italia ho visto un atteggiamento simile sono in attività gestite da stranieri e la cosa fa riflettere.
Ho avuto modo di parlare con un paio di startupper e di visitare aziende, scuole e altre realtà. La cosa che più mi ha colpito è stato proprio l’entusiasmo.
Molte idee che in America funzionano e fruttano bei soldi in Italia sarebbero state liquidate con un “interessante, ma non mi convince” o simili. A volte un po’ più d’entusiasmo può davvero fare la differenza, nel nostro Paese pare ci sia una diffusa paura dell’insuccesso, che oltre oceano non ho assolutamente trovato.
Fallire fa parte del gioco, ma non rappresenta la fine, bensì un modo per crescere e ripartire con maggiori esperienze e ancor più voglia di mettersi in discussione e di raggiungere obbiettivi ambiziosi.
In Italia si sta bene, non sono tra quelli che sputano nel piatto in cui mangiano, ma senza dubbio dovremmo cercare di aprirci di più ad altre realtà e culture, prendendo da queste il meglio, spesso invece facciamo l’opposto.