Chi usa Facebook per “cazzeggiare” forse non sarà molto interessato a questo post, ma chi lo considera anche un potente canale per fare affari, e tessere relazioni, potrebbe pensarla diversamente.
Fare pubblicità (a pagamento) su Facebook permette di determinare con estrema precisione il target al quale puntare. Possiamo definire, sesso, età, provenienza geografica, lingua, interessi, ecc. Potenzialmente è davvero fantastico. Se vogliamo vendere un prodotto pensato per ragazze di 20 anni appassionate di musica, possiamo fare in modo che la nostra pubblicità venga visualizzata solo da loro, massimizzandone quindi il rendimento.
Per chi però vuole affidarsi solo alla propria popolarità, e alle proprie conoscenze, magari allargando il tiro ai fan delle pagine che si gestiscono, è sicuramente interessante conoscere i numeri di chi usa Facebook in Italia.
Stando ad una recente analisi Global Web Index, avvalorata anche dai dati della piattaforma pubblicitaria di Facebook, in Italia sono circa 27 milioni gli utenti che, ogni mese, si collegano al social network, e di questi, 20 milioni lo fanno prevalentemente da mobile, attraverso dispositivi Android, seguono, ma piuttosto distanziati, i device iOS e quelli Windows, che si accontentano delle briciole.
C’è una leggera prevalenza maschile, con il 53%, mentre la fascia d’età più rappresentata è quella tra 25 e 34 anni, seguita da 35-44 e 18-24.
Le città più social, almeno su Facebook, sono Roma, con 2.6 milioni di utenti, Milano e Napoli, seguono Torino, Palermo e Bologna.
Si tratta di dati sicuramente interessanti, ma che vanno presi con le pinze vista la costante evoluzione della piattaforma e dei suoi utilizzatori. Nel giro di pochi mesi queste cifre potrebbero variare in modo rilevante.
Un pensiero su “Chi è l’utente medio di Facebook in Italia?”
Pensavo ci fossero più uomini su Facebook, scopro con piacere che le italiane si son date una svegliata.